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Istituto 1906-1940

Come ci racconda la Madre Samuela nella sua “Storia dell’Istituto”, nel 1906 abbiamo le prime Costituzioni e la Regola del TOR con l’approvazione diocesana. In quest’epoca avevamo le dua case: quella di Ognissanti (1711) e di Mercatale (1878). La Superiora della Casa di Ognissanti, Sr. Giacinta aveva un posto privilegiato come possiamo attestarlo nelle richieste delle ’aperture delle case negli  anni seguenti, anche se non con nome proprio della Madre. 

1. Ognissanti 1711

Nella Casa di Ognissanti, oltre accogliere e formare le suore, funzionava l'educandario e la scuola per i bambini. Dedicavano anche nelle attività catechetica della parrocchia, come possiamo vedere nelle foto, che le suore preparavano i ragazi per la prima communione, facevano delle recite e avevano abbastanza cura nell'animare il carisma francesacno.

Ognissanti 1900-1940

Fin all'anno 1945 a Casa di Ognissanti é stata anche la Casa Generalizia e quando sotto la direione della Madre Alessandra comprò la casa di Via Vittorio, venne trasferita la sede per Montughi e, a Ognissanti vennero aperte le porte  alle pensionanti e  alle iscritte all’associazione Feminile di A.C. della Parrocchia di Ognissanti.

07/12/67: Avvenne la riforma della Cappellina  la Consacrazione dell’Altare della Casa Madre di Borgognissanti. 

per leggere più notizie clik aqui 

Mercatale 1900-1940

2. MERCATALE

Nella Casa di Mercatale, già funzionava la scuola ed ora anche uns specie di educandario. Per tanti anni la Superiora era Sr. Ida leperoni.

Durante la guerra avevano aiutato abbastanza i soldati refugiati e il cantino attuale funzionava come la cappellina delle suore. tanti soldati si rifugiarono nella nostra casa.

 

Dopo l’apertura di una casa a Chianni (Pisa) nel 1909, le richieste si moltiplicarono. Alla prima forma di apostolato nell’educazione della gioventù si aggiunse l’assistenza ai malati, agli anziani, oltre alle attività pastorali che affiancavano l’opera dei parroci: opere tutte che le suore esplicavano con dedizione e spirito di servizio, ma anche pronte a lasciarle con spirito di distacco tipicamente francescano.

Durante il suo mandato, sia come superiora della Casa di Ognissanti (1910-1921), che dopo, come Madre Generale (1921-1940) forono aperte 14 case nella Tosacana con attività variate. Per leggere i testi completi clik:

Nella Casa di Mercatale, già funzionava la scuola ed ora anche uns specie di educandario. Per tanti anni la Superiora era Sr. Ida leperoni.

Durante la guerra avevano aiutato abbastanza i soldati refugiati e il cantino attuale funzionava come la cappellina delle suore. tanti soldati si rifugiarono nella nostra casa.

 

Dopo l’apertura di una casa a Chianni (Pisa) nel 1909, le richieste si moltiplicarono. Alla prima forma di apostolato nell’educazione della gioventù si aggiunse l’assistenza ai malati, agli anziani, oltre alle attività pastorali che affiancavano l’opera dei parroci: opere tutte che le suore esplicavano con dedizione e spirito di servizio, ma anche pronte a lasciarle con spirito di distacco tipicamente francescano.

Durante il suo mandato, sia come superiora della Casa di Ognissanti (1910-1921), che dopo, come Madre Generale (1921-1940) forono aperte 14 case nella Tosacana con attività variate. 

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Per leggere i testi completi clik: LA SECONDA CASA: CASA DE MERCATALE VAL DI PESA

3. LUSTIGNANO

La 3ª Casa dell'Istituto, nella  diocesi di Volterra. 

A Lustignano, in provincia di Pisa, era proprietario di molti beni il Comm. Cav. Giovanni Battista Cortese. Uomo di retti costumi, ebbe viva il desiderio di togliere i bambini dalla strada, abbandonati tutto il giorno a se stessi, e raccoglierli in luogo adatto ove, guidati ed educati cristianamente, potessero formarsi cittadini degni del Cielo e della Patria. Manifestato questo suo ottimo pensiero al Pievano del paese, e Lui, Terziario Francescano,  che conosceva da tempo le Suore di Ognissanti, consigliò il Comm. Cortese a rivolgersi a loro. Questi, recatosi appositamente a Firenze, si presentò alla Rev/ma Madre Generale esponendo lo scopo ....

Il viaggio lungo e scomodo, fatto nell'ultimo tratto su di una diligenza che, percorrendo vie strette e tortuose, attraversò boscaglie fitte, fu presto dimenticato dalle umili francescane le quali, raggiunta la mèta, ebbero dal benefattore, dal Pievano e da tutto il popolo un'accoglienza grande, entusiastica, affettuosa...

Numerosi Battesimi amministrati a bambini già grandicelli, prime Comunioni, matrimoni religiosi dove volevano essere esclusivamente civili, frequenza assidua alla Chiesa, prima deserta, vocazioni religiose, furono il preludio di una sempre maggiore elevazione spirituale del popolo tutto...

per leggere tutto il testo clik: LUSTIGNANO

Lustignano 1900-1940

04. CASA DI  PETROIO (1920)

 

Durante gli anni della dolorosa guerra (I9I5-I9I8) le Suore di Ognissanti, prestando la loro opera in qualità di infermiere negli Ospedali Militari di Firenze, conobbero il Sacerdote D. GINO NARDI. Questi, Cappellano Militare, nella sua permanenza, all'Ospedale delle Belle Arti, ebbe modo di apprezzare lo spirito di abnegazione puramente francescano e la instancabile volontà delle figlie del Serafico PADRE. Tanto ne fu ammirato che, cessato l'immane flagello mondiale, nel salutarle  accennò loro di volerle chiamare nella sua parrocchia qualora avesse potuto attuare il suo sogno di fondare l'asilo per i fanciulli del paese.

  Aiutato dal popolo e da particolari benefattori, al Parroco di Petroio in quel di Siena, non mancarono i mezzi per preparare in poco tempo l'ambiente necessario per ospitare le suore e i bambini.

  Ai primi di maggio 1920, richieste dal Parroco e Cappellano di Petroio, le suore necessarie per l'apertura dell'Asilo furono scelte e inviate alla nuova Casa. Gli auguri e le benedizioni del loro Superiore e del Vescovo di Pienza, alla cui Diocesi appartiene Petroio, accompagnarono le suore alla

nuova dimora che raggiunsero il giorno 20 dello stesso mese. Nei primi anni le suore abitarono nella casa del Parroco, offerta loro gratuitamente, sperando in seguito di far costruire, con l'aiuto dei buoni, il locale adatto allo scopo.

Per leggere tutto clik  CASA DI  PETROIO

Petroio 1920-

5.CASA DI QUINTO (1920)

 

Sull’antica Via Cassia, al Quinto miglio da Firenze, sorge tra un folto verde “QUINTO” ridente paese e soggiorno lieto di molti villeggianti.

L’antica chiesetta rimessa a nuovo, una lunga fila di case e molte ville e giardini che fanno loro corona, determinano il villaggio adagiato quasi  a mezzo monte. In fono del paesetto, semplice e austera, una graziosa villetta ricorda al popolo la carità benefica del Can. co Paganini, il quale volle donare alla sua morte, al popolo di quinto, un luogo ove l’infanzia e la fanciullezza ivi raccolta, venisse cristianamente educata e istruita. Il Can.co paganini appartenete a nobile famiglia ebbe in eredità la Villa in Quinto, denominata “Vill Baldeschi”. Alla sua morte l’opera Pia paganini, erede  unica col conspícuo patrimonio, vendette la villa che era appartenuta al defunto prelato e nell’anno 1920 acquistò la casa ove attualmente ha sede l’Asilo. essendo l’ambiente piuttosto piccolo, il Sig. Priore, D. LEONE ACOMANNI, fece costruire nell’anno 1922, a proprie spese, una bella stanza da adibirsi a dopo-scuola.

Provvidenza salutare che non cesserà mai il suo canto di lode e di ringraziamento al Signore che tutto dispose per realizzare il più presto possibile il pio desiderio del Can.co Paganini. per leggere tutto clik qui; CASA DE QUINTO

Quinto 

Castelnuovo 1922 -

Ospedale il Moderno, Ospedale il Paradiso

Montecatini 

Montecatini: Casa de cura e Madonna della grapa e Casa Giusti

S.Angelo a Lecore 1929 -

Preventorio S. Cristina - Colonia della Croce Rossa  1930-

Scuola e Orfanatrofio - Antella

Istituto Talasso Elioterapico"Regina Elena"

Antignano "Villa S. Giovanni"

Mezzana

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