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L'anno 1940, la Madre Giacinta, dopo aver guidato l'istituto per quasi 30 anni, dopo averlo visto fiorire in quasi tutta la Toscana, e avendo in mano la Regola del T.O.R e le Costituzioni approvate dalla Santa Sede,  l’8 marzo 1940 passó per l’eternità. 

Subito dopo, nel 15 luglio 1940, durante il 4º Capitolo Generale, fu eletta Sr. Alessandra Brezzi come la seconda Superiora Generale dell'Istituto.

 

Suore Francescane Sacramentine (1942)

Il primo grande passo che Ella diede per il crescimento dell'Istituto negli anni seguenti fu l'accoglienza delle Suore Francescane Sacramentine.

L'unione e incorporazione é stata il 15 gennaio 1942, faccendo parte di noi 25 nuove consorelle  con 6  case: SS.Annunziata, Asilo “Masi” a Capannoli, Asilo “S. Pietro” in Oratoio, Asilo di S. Maria a Monte e la scuola di Ponsacco.

É bene ed é comovente ricordarci che alla vigilia di questa grande data, il 14 gennaio,  la semplice e buona "L'angelica" Sr. Bernardina, l'unica anziana vissuta con la fondatrice delle ex-Sacramentine (1870: fondazione) passò per l'eternità. E`stata anche lei vestita della nuova divisa dell'Istituto delle Suore di Ognissanti che con le altre sopravvisute volle e desiderò. 

Agosto 1953: nella Casa “SS. Annunziata” di Capannoli avviene una variazione di vita: la Casa, infatti, viene  affidata all’A.C. della Diocesi di S. Miniato che ne usufruirà per Corsi di Ritiro: alcune suore si sono, quindi, potute liberare per utilizzarle altrove.

Nel 2000 venne deciso di dare la casa della Ss. Annunziata al Consorzio Zenit, dopo la  ristrutturazione  indispensabile per ospitare non più di 25 persone con problemi di salute mentale.

1954: Orfanatrofio, soggiorno di riposo per vecchie signore, infermeria per le suore ammalate.

Le suore sono state ritirate dalla Casa di riposo di ponsacco nel 1990.

 

 

 

Asilo S. Giuseppe di Ponsacco

Le suore Sacramentine faccevano la Scuola e con l'incorporazione dell'Istituto, dopo il passaggio della guerra (1940-1945) si é arricchita di una nuova opera benefica: l'orfanatrofio femminile, oltre la scuola, dopo scuola e l'attività parrocchiale. 

La palazzina lasciata dalla signora Naldi fu venduta alla Provincia (tale somma aiutò alla compra della casa di Via Vittorio, a Firenze), l'orto  fu espropriato dal comune. 

 

 

 

Capannoli 

 

Asilo S. Giuseppe 

 Madonnina del Grappa di Montecatini

Orfanatrofio “Madonnina del Grappa” (2/12/ 1942)

Il 2 dicembre 1942: apertura dell’Orfanatrofio “Madonnina del Grappa” in Montecatini Alto per assecondare Monsignor Giulio Facibeni, nell’ assistenza ai ragazzi poveri e orfani.

 

 

 

Casa “Giampieri” di Ponsacco. 26/10/1944: 

L’Istituto assume l’assistenza degli anziani nella Casa “Giampieri” di Ponsacco.

La chiusura della casa avvenne nel 1990.

 

 

Via Vittorio Emanuele - Firenze (1945)

Natale 1945 :  apertura della Casa in Via Vittorio Emanuele, sul colle di Montughi (antico Villa "Domengé-Rossi") e trasferimento della Casa Generalizia da Ognissanti per Via Vittorio. (Raccomandazione della Madre Alessandra: conservare la casa di Ognissanti come la culla dell’Istituto, la Porziuncola).  

6 maggio 1946 :  comincia a funzionare il Noviziato a Montughi con l’approvazione della Santa Sede (Fino allora funzionava la prima tappa del Noviziato nella Casa Madre di Ognissanti e dal 1938 la seconda tappa era nella “Casa Giusti” di Montecatini Valdinievole. A Ognissanti vennero aperte le porte  alle pensionanti e  alle iscritte all’associazione Feminile di A.C. della Parrocchia di Ognissanti).

1952: La scuola le cui cinque classi elementari hanno ottenuto la parificazione dello Stato fin dal 1 ottobre 1952.

1957: inizio dell’opera di costruzione del nuovo edificio scolastico;

1959: inagurazione del nuovo edificio scolastico a Montughi;

Nel Capitolo di 1959, venne approvata dalla Santa Sede la richiesta per il IIº anno di noviziato, che era fin dal Capitolo di 1953 ad esperimento: la conferma, cioè, del “Giovanato” per prolungare la formazione delle Novizie dopo la professione, rimanendo nella stessa casa ancora 3 anni.  8 dicembre 1963: benedizione della 1ª pietra della nuova Cappella, ed é dedicata all’Immacolata Concezione.

11 dicembre 1965: consacrazione dell’Altare e celebrazione della 1ª S. Messa nella nuova Cappella.

21/02/1974: Fine dei  lavori della Cappella, a Firenze.

 

 

 

Via Vittorio Emanuele

Asilo "Madonna del Buon Consiglio" Monterotondo (07/04/1952)

Pasqua 1952: apertura di una nuova casa nei pressi di Roma, a Monterotondo, in un ospedale dell’O.N.M.I, che ebbe però vita breve, ma che continuò nella Casa-Famiglia di “Modigliani” in Roma.

L'asilo attendeva le ragazze madri e i loro piccini, le gestanti nubili per seguirne e tutelarne la gravidanza, nonché per compiere presso quelle sventurate donne un'opera di rieducazione morale onde favorire il ritorno ad una vita onesta e laboriosa.  Per questo accanto al Direttore della casa che era un ostetrico, coadiuvato da altri medici specialisti, non mancavano un sacerdote e le suore francescane. Il primo bambino nato é chiamato: Francesco. 

1965: apertura di una casa a Roma in Via Vittorio Amedeo II (vicina al convento dei Frati Minori di Via Merulana) con attività  di un asilo-nido, cioè un proseguimento dell’Asilo Materno di Monterotondo.

 

 

 

Oasi Santa Chiara: Consuma (1952)

1952: acquisto della casetta della Consuma “Oasi Santa Chiara”, il silenzioso nido di riposo delle suore di Ognissanti. Veramente "piccola oasi" per chi vuole e può sostarvi alquanto.  Da tempo era nel pensiero della Madre Alessandra un tale locale per le sue consorelle che, stanche ed esaurite dal lungo lavoro dell'annata, o bisognose di riposo per la delicatezza della salute, necessitavano di aria montana. Ivi é locale di riposo e ripressa spirituale non solo per le suore, ma anche per i bambini, e altri assistiti dalle nostre suore.

 

 

 

Mosnigo (23/09/1953)

Mosnigo di Moriago, in provincia di Trevviso, diocese di Vittorio Veneto, é stata aperta per la richiesta del parroco del paese che chiesse tre suore per dare l'assistenza ai bambini della sua Parrocchia.  Davanti alle difficoltà presentata da parte della Madre Alessandra, la richiesta del parroco era accorata e insistente, portando anche la speranza di nuove e numerose vocazioni. Infatti, grazie al si della Madre e dell'iniziativa di aprire la casa... abbiamo oggi tante suore di questo paese, come Sr. Pierangela, Sr. Tiziana, Sr. Mariangela, Sr. Claudia etc... 

 

 

 

Mel- Veneto (25/09/1958)

 

L’apertura della nuova casa di Mel (Belluno)avvenne per la richiesta insistente del Vescovo di Vittorio Veneto e del Parroco di Mel, con la speranza di recrutamento di nuove vocazioni. La Madre Margherita Monni venne inviata fra le prime suore, come superiora e insegnante. 

La chiusura della casa avvenne nel 1990.

 

 

 

Monterotondo

Oasi Santa Chiara: Consuma

Mosnigo

Mel

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